Maggio fa rima con…

“Maggio fa rima con viaggio”. E’ una bellissima frase per chi ama viaggiare, passeggiare in campagna e per chi sogna già la vacanza estiva. La primavera, con i suoi colori e le sue belle giornate, rimanda in effetti, alla spensieratezza, alla voglia di uscire all’aria aperta, di organizzare gite fuori porta.

Ma se ci fermassimo un attimo per pensare alle famiglie di Dora. Cosa pensano loro del mese di maggio? Dalle poche risposte ottenute, crediamo che per loro, purtroppo, maggio farebbe rima con disagio.

Maggio è l’ultimo mese dell’anno scolastico e sportivo, con il ritmo di vita che si velocizza, la partecipazione alle feste di fino anno, ai regali delle maestre, alle gite scolastiche, alle tasse scolastiche per i più grandi. L’angoscia di “trovare una sistemazione” per i bambini dal 6 giugno in poi, la difficile e complessa ricerca dei pochi, pochissimi campi estivi accreditati per gli aiuti alle famiglie fragili, il lungo e complicato iter burocratico per la richiesta dei rimborsi. È un disagio economico. È un disagio per la qualità di vita delle mamme che spesso sono molto sole nel capire queste cose. Ed è un disagio per i bambini e soprattutto gli adolescenti che devono annunciare a scuola, che alla festa o in gita, loro non ci andranno. E spesso, a testa alta, si inventano pure una scusa.

Noi di Dora, non possiamo rispondere economicamente ai loro problemi, non è il nostro mestiere. Ma possiamo prendere il tempo di ascoltarli, di orientargli ai servizi che esistono, di trovare delle soluzioni insieme a loro. Possiamo confrontarci con i Servizi Sociali del Comune. Possiamo metterli in contatto con quelle reti informali che esistono sul territorio, e ce ne sono tante, per le famiglie fragili. Possiamo ottenere gratuitamente per loro dei benefit, degli aiuti, dei contatti, dei moduli. Possiamo tradurre delle opportunità trovate su internet, possiamo affiancarli. Alle volte, parliamo anche con gli insegnanti o con altre associazioni che erogano altri servizi di aiuto.

Dora è anche tutto questo.

E riusciamo a farlo solo se a nostra volta, siamo sostenuti dalla comunità. Chi con 20 euro, chi con 200, chi con 2000. Ognuno dona secondo le proprie possibilità e siamo sempre onorati e grati quando riceviamo donazioni, qualunque esse siano.

Se condividete questi valori, di dono, di aiuto, di speranza in un mondo, che alla speranza, lascia poco spazio, aiutateci con una donazione! L’aiuto può essere personale, oppure come azienda/gruppo di colleghi/ associati di un comitato/amici che festeggiano la fine dell’anno sportivo o scolastico, ecc

Perché maggio possa fare rima con appoggio

Grazie